FICO MAGNOLIOIDE RAGUSA - ESEMPLARE 2

11-07-2025 08:28 -

Nome comune: Ficus della Baia di Moreton, Fico australiano
Nome scientifico: Ficus macrophylla Desf. ex Pers.
Famiglia: Moraceae
Origine: Australia orientale (Queensland e Nuovo Galles del Sud)
Habitat naturale: Foreste pluviali subtropicali

Posizione: Google Maps





I ficus presenti all'interno del Castello di Donnafugata non sono soltanto un elemento botanico, ma incarnano simbolicamente molte delle tradizioni, leggende e storie che fanno parte della cultura siciliana. La loro maestosità e longevità fanno sì che siano testimoni silenziosi della storia del castello e dei suoi abitanti, unendo natura e mito in un abbraccio che affascina ancora oggi i visitatori. I ficus, grazie alle loro dimensioni enormi e alle radici aeree, evocano l'idea di rifugio, protezione e permanenza. Un aneddoto racconta che durante una tempesta ha addirittura protetto il castello dall'essere danneggiato. I ficus del castello di Donnafugata hanno anche un tratto scaramantico e romantico, in quanto oltre a essere il posto dove gli innamorati si scambiavano le promesse d'amore, essi spesso portavano alla base dell'albero delle monete d'oro per chiedere la benedizione del loro amore. Si credeva che l'albero, con la sua grandezza e longevità, fosse capace di infondere fortuna e protezione nelle relazioni.

Fico magnolioide è una specie originaria delle regioni subtropicali dell'Australia. Introdotto in Italia nel corso dell'Ottocento a scopo ornamentale, si è rapidamente affermato per la sua imponenza e bellezza.

Il nome Ficus magnolioides si deve alla somiglianza delle sue foglie con quelle della Magnolia grandiflora. Le foglie, di forma ovale-ellittica o talvolta oblunga, sono lucide e di un verde intenso sulla pagina superiore, mentre quella inferiore presenta una tonalità bruno-argentea che le rende particolarmente decorative.